Medicina

La lotta al cancro incontra l’ intelligenza artificiale

AI applicata: nuovi fondi per rivoluzionare la lotta contro il cancro

Dall’invenzione degli smartphone fino ad assistenti digitali come Siri o Alexa, l’evoluzione della tecnologia è stato l’argomento più discusso negli ultimi decenni. Molti aspetti della vita ruotando attorno alla tecnologia, tuttavia, alcune delle più incredibili innovazioni, passano inosservate alla maggiore parte di noi.
Generalmente, era molto più triste ricevere una diagnosi di cancro circa 50 anni fa di quanto lo sia ad oggi. Ad esempio, il tasso di sopravvivenza a 5 anni per la leucemia infantile era solo del 14% tra il 1960 ed il 1963, ma e’ più che quadruplicato fino ad arrivare al 61,4% oggi. C’è stato un importante progresso nella ricerca alla cura per il cancro. I progressi fatti dall’inizio del XXI secolo, sono maggiori rispetto a qualsiasi periodo precedente.

Nel campo della medicina, e particolarmente nella lotta contro il cancro, la tecnologia sta venendo usata in modi nuovi e rivoluzionari.

Anche se ci sono stati progressi ed i risultati sembrano migliorare giorno dopo giorno, il tasso di diagnosi per il cancro continua ad aumentare. Sono stati stimati 18,1 milioni di nuovi cancri diagnosticati e 9,6 milioni di decessi nel 2018; i quali sono in rapido aumento comparati con 14,1 milioni di casi e 8,2 milioni di morti nel 2012.

L’importanza dell’intelligenza artificiale nel effettuare una diagnosi precoce

In particolare, c’è un crescente numero di persone con cancro dovuto alle loro condizioni lavorative durante il XX secolo. Persone che hanno lavorato in fabbriche o edifici costruiti con materiali contenenti amianto(ACM) sono a rischio di sviluppare rare forme di cancro, incluso lo spesso fatale mesotelioma. Un cancro che si sviluppa nel mesotelio dei polmoni, del cuore o dell’addome successivamente a prolungate esposizioni ad amianto. I sintomi sono molto simili a quelli di comuni malattie quali asma o polmonite, per questo motivo spesso i pazienti rimangono non diagnosticati per decenni. Il tasso d’incidenza del mesotelioma è aumentato negli ultimi anni a causa del periodo di latenza di 10-50 anni e delle numerose persone che sono state esposte alle tossine nel luogo di lavoro nell’arco degli anni 90 e sono ora a rischio.

Negli anni a venire, l’intelligenza artificiale potrebbe avere un enorme impatto per pazienti affetti da mesotelioma. L’aspettativa di vita di un paziente affetto da mesotelioma è di circa 2 anni, per cui una diagnosi precoce potrebbe aumentare in modo enorme le possibilità di sopravvivenza. Fortunatamente, nonostante la rarità del cancro, alcuni studi riguardanti mesotelioma maligno e l’intelligenza artificiale sono già essendo effettuati.

Nel 2015 uno studio effettuato in Turchia ha diagnosticato con successo un mesotelioma utilizzando un machine learning; un sottoinsieme dell’intelligenza artificiale in grado di svolgere determinate funzioni senza essere programmato specificamente per esse. Attraverso l’uso di due strutture di neural network probabilistici (PNN), la malattia è stata diagnosticata con un accurata del 96,3%.

Mentre il futuro della lotta contro il cancro è incerto, la speranza di una cura definitiva è sicuramente più grande che mai.