Il Regno Unito sta investendo così tanti soldi sulle startup di intelligenza artificiale che quasi totalizza gli investimenti del resto dell’Europa unita.
Le società di capitale di rischio hanno investito 1,3 miliardi di dollari (998 milioni di sterline) in aziende AI basate nel Regno Unito lo scorso anno.
D’altro canto, le start-up di intelligenza artificiale francesi hanno raccolto $ 400 milioni l’anno scorso, mentre la Germania ha raccolto $ 300 milioni.
Nonostante ciò il Regno Unito non rallenta. Il segretario aziendale Greg Clark e il segretario al digitale Jeremy Wright hanno annunciato oggi un investimento di 200 milioni di sterline per istituire 16 nuovi centri e consegnare 1.000 nuovi dottorati di ricerca per garantire che il Regno Unito sia una delle nazioni leader nella rivoluzione AI a livello mondiale.
Il segretario aziendale Greg Clark ha inoltre dichiarato:
“Il Regno Unito è da tempo una nazione di innovatori e il pacchetto odierno di competenze e investimenti in talenti nel campo dell’ intelligenza artificiale contribuirà a coltivare i principali talenti britannici e internazionali per garantire la conservazione della nostra reputazione di eccellenza nel campo della ricerca e dello sviluppo.
L’intelligenza artificiale ha un grande potenziale per aumentare la produttività e migliorare ogni settore della nostra economia, dalla diagnosi più efficace di malattie alla costruzione di case intelligenti. L’annuncio di oggi è la nostra moderna strategia industriale in azione, che investe in capacità e talento per guidare posti di lavoro altamente qualificati, crescita e produttività in tutto il Regno Unito. “
Un investimento di 100 milioni di sterline sosterrà gli studenti di dottorati di ricerca nell’utilizzare l’intelligenza artificiale per migliorare l’assistenza sanitaria, affrontare i cambiamenti climatici e creare nuove opportunità commerciali. Sono coinvolti oltre 300 partner, inclusi AstraZeneca, Google, Rolls-Royce e NHS.
Le società private stanno investendo un totale di £ 78 milioni in contanti, mentre le università stanno impegnando ulteriori £ 23 milioni. Questo porta l’investimento a oltre £ 200 milioni.
Il segretario al digitale Jeremy Wright ha commentato:
“Il Regno Unito non è solo il luogo di nascita del padre dell’intelligenza artificiale, Alan Turing, ma siamo anche all’avanguardia nel lavoro per garantire che l’innovazione dell’AI rispetti i valori etici. Vogliamo mantenere questo slancio e consolidare la nostra reputazione di pionieri nell’intelligenza artificiale.
Lavorando con istituzioni accademiche e industrie di livello mondiale saremo in grado di formare la prossima generazione di talenti AI di alto livello e di mantenere la reputazione del Regno Unito come apripista nelle tecnologie emergenti “.
Nonostante il chaos e la negatività dovuti alla Brexit, gli investimenti esteri continuano a fluire nelle startup più talentuose che potrebbero diventare il prossimo DeepMind.